Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria


Il CREA è impegnato in attività di ricerca inerenti il settore agronomico (attività in pieno campo ed in serra, compreso il fuori suolo), fitopatologico, microbiologico (sia del terreno sia degli ortaggi di IV gamma), biochimico e molecolare.

La ricerca agronomica viene realizzata sia nell'azienda della sede di Pontecagnano che in quella di Battipaglia, oltre che in numerosi campi esterni. Essa riguarda principalmente specie ortive quali: pomodoro, melanzana, peperone, cipolla, leguminose da granella (fagiolo, cece, lenticchia, cicerchia, pisello proteico, favino, lupino), carciofo, cardo, piante officinali ecc. I temi di ricerca agronomica sono: confronti varietali di ortive, impiego di tecniche agronomiche a basso impatto ambientale, quali, ad esempio, l'uso di ammendanti organici (compost, farine di disoleazione e panelli della fileira biodiesel, fertilizzanti azotati a lento rilascio ecc.), l'impiego di microrganismi utili (rizobi più efficienti, PGPR, antagonisti microbici), l'utilizzo di sostanze naturali nella lotta ai patogeni delle colture (oli essenziali, tea-compost, preparati a base di glucosinolati ecc.). Un settore rilevante di attività agronomica riguarda la caratterizzazione delle produzioni orticole tipiche campane.

L'attività fitopatologica riguarda il settore della batteriologia (detection molecolare mediante PCR, caratterizzazione molecolare mediante analisi dei polimorfismi del DNA delle popolazioni batteriche, studio degli effettori batterici, lotta con sostanze naturali), quello della micologia (analisi molecolare delle popolazioni fungine, lotta biologica mediante l'impiego di batteri antagonisti e impiego di sostanze naturali, lotta mediante l'impiego di compost soppressivi) e quello della virologia (diagnosi sierologica delle virosi delle principali specie ortive). Nel settore microbiologico, il CREA si occupa dello studio di alcuni gruppi microbici del suolo (principalmente Bacillus e Pseudomonas) e della determinazione di alcuni indici di attività microbiologica (respirazione) ed enzimatica (attività deidrogenasica, idrolasica totale, fosfatasica ecc.) in risposta agli ammendamenti organici e alle successioni colturali con leguminose. Nel settore biochimico le principali attività riguardano lo studio, a livello del proteoma, dell'interazione tra funghi e piante (soprattutto tra il fungo tracheomicotico Fusarium oxysporum f. sp. melongenae e melanzana), la determinazione di sostanze a valenza nutraceutica e salutistica nei prodotti orticoli, eseguita anche allo scopo di assistere programmi di breeding per l'arricchimento in composti antiossidanti di elevata efficacia e migliorata assimilazione da parte dell'uomo (es. carotenoidi nei frutti di pomodoro). Il settore della genetica e biotecnologie si occupa della caratterizzazione di microrganismi e delle ricerche volte al miglioramento produttivo e qualitativo e allo sviluppo di linee resistenti a patogeni in colture orticole (peperone, rucola). Le attività riguardano l'utilizzo della biodiversità genetica al fine di condurre programmi di breeding assistito da marcatori molecolari, lo sviluppo di mappe genetiche per l'individuazione di caratteri agronomici di interesse, l'identificazione di alleli utili in collezioni di germoplasma, lo sviluppo di tecniche di colture in vitro funzionali agli obiettivi di miglioramento genetico preposti. Presso il CREA vi è anche un'unità di Bioinformatica che supporta la ricerca scientifica del Centro mediante l'analisi e la gestione dei dati biologici derivati sia da esperimenti di laboratorio sia da esperimenti in silico. La sua principale attività è legata allo sviluppo di strategie, metodi e strumenti per l'analisi, la gestione, la riconciliazione e l'integrazione dei dati 'omici'. Disponendo di un'adeguata struttura di calcolo (cluster High Performance Computing) si occupa dell'analisi di dati NGS (targeted resequencing, RNA-Seq, small RNA-seq, organelle genome sequencing) e dell'annotazione strutturale e funzionale di sequenze genomiche.